In riscontro ad una apposita istanza di due consorzi di laboratori di analisi siciliani, rappresentati dal Prof. Avv. Antonio Barone e dall’Avv. Chiara Barone, con una nota a firma dei Dirigenti Generali dei Dipartimenti dell’Assessorato della Salute per la Regione Siciliana (Dipartimento Pianificazione Strategica e Dipartimento Attività Sanitaria e Osservatorio Epidemiologico – nota prot. n. 40073 del 17.9.2020) è stato definitivamente chiarito che sono e rimangono a carico del S.S.R. anche i costi dei tamponi rinofaringei per la ricerca del COVID19 da effettuarsi in occasione dei ricoveri presso le strutture private accreditate.
Si tratta di un chiarimento atteso da diversi mesi, che consentirà ai laboratori di analisi di poter continuare ad erogare il servizio de quo in favore delle strutture richiedenti senza più dubbio alcuno in merito alla fatturazione.
Il dubbio, infatti, era sorto a causa dell’omesso riferimento alla nota prot. n. 19914/2020 in sede di nota prot. n. 30186 del 3.7.2020: sia le ASP, sia i laboratori di analisi e le strutture di ricovero private, infatti, non avevano avuto più alcuna certezza in merito al fatto che i costi dei tamponi eseguiti dai laboratori di analisi in favore delle strutture di ricovero private accreditate dovessero intendersi ancora a carico del S.S.R.
I Dipartimenti competenti hanno quindi pienamente accolto la tesi del Prof. Avv. Antonio Barone e dell’Avv. Chiara Barone. I laboratori di analisi privati autorizzati, che effettuino e/o analizzino i tamponi in favore dei pazienti delle strutture sanitarie di ricovero private accreditate, continueranno ad essere rimborsati, previa fatturazione, dall’ASP territorialmente competente ai sensi e per gli effetti della nota prot. n. 19914 del 26.5.2020.
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